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Agricoltura, innovazione e turismo. In Liguria visite di scambio con il progetto europeo INN-Pratica
Il 20 e 21 maggio delegazioni da Francia e Italia per studiare la realtà ligure

Ad un anno dall’avvio del progetto europeo Interreg Marittimo “INN-Pratica – Comunità di pratica transfrontaliera per l’innovazione in agricoltura e la transizione ecologica e digitale” la Liguria ospiterà nei prossimi giorni una study visit che porterà una delegazione transfrontaliera, proveniente da Francia e Italia, a conoscere i modelli più innovativi e virtuosi del suo panorama agricolo e del settore primario.
Il 20 e 21 maggio, infatti, esperti agronomi, studiosi, rappresentanti istituzionali, associazioni di categoria e aziende si incontreranno a Genova ed effettueranno visite mirate in diverse località per condividere esperienze, innovazioni e buone pratiche al fine di gestire in maniera più efficiente e sostenibile l’impatto delle attività del settore primario, ottimizzando le risorse, e preservare la biodiversità del territorio, costruire una strategia comune e condividere esperienze di successo sul piano transfrontaliero, valorizzando le aree rurali dal punto di vista economico e turistico.
Il progetto INN-Pratica, finanziato dal programma INTERREG Marittimo Francia-Italia 2021-2027, si sviluppa su tutti e 5 i territori dell’area di Cooperazione (Liguria, Toscana, Corsica, Var/Région sud della Francia, Sardegna) allo scopo di individuare esperienze di successo a livello locale per diffonderle su scala più ampia.
Questo grazie al prezioso lavoro dei numerosi partner del progetto: Regione Liguria, D.A.F.N.E. Soc. Coop Impresa sociale, Università di Sassari – Dipartimento di scienze agricole (capofila di progetto), Chambre de Commerce Italienne pour la France de Marseille, Office du Développement Agricole et Rural de Corse, Regione Toscana, Laore Sardegna, Confederazione italiana agricoltori – Toscana.
Fiore all’occhiello del progetto, su cui la rete di partner internazionali punta grande attenzione, è la creazione di una Comunità di Pratica Transfrontaliera per facilitare il dialogo e la comunicazione costante tra imprese, istituzioni e mondo della ricerca: un “luogo” fisico e virtuale in cui i soggetti coinvolti possano scambiare esperienze, promuovere le innovazioni e adottare strategie condivise, in modo da produrre una conoscenza comune ed organizzata a cui tutti potranno avere libero accesso.
Il programma della study visit prevede il 20 maggio un evento al Genova Blue District in occasione della Giornata Nazionale della Biodiversità di interesse Agricolo e Alimentare, per poi visitare una serie di strutture d’eccellenza in Val Polcevera: il centro di coworking di Campomorone, l’azienda “il Mezzano”, i terreni della trattoria “Campora” e il rifugio Borghi Sparsi di Serra a Serra Riccò.
Il 21 maggio la delegazione italo-francese si recherà poi in visita al Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola – CeRSAA di Albenga, dove si terrà una presentazione di tutte le aree operative dei diversi aspetti di innovazione in agricoltura: il Centro di Saggio, il Laboratorio Fitopatologico, i servizi dedicati alla sperimentazione di prodotti e strumenti innovativi, le attività di collaudo delle innovazioni sviluppate attraverso progetti di ricerca, l’attività dell’organismo di controllo e certificazione “Made in Quality”.
Le visite si sposteranno all’azienda agricola “I formaggi del boschetto” di Albenga per apprendere elementi di retro innovazione sulla pecora Brigasca, e a Montegrosso Pian Latte per scoprire “le raviore e la cucina bianca di malga”, per poi concludere i lavori al Parco Alpi Liguri nel comune di Mendatica in un incontro dedicato all’innovazione in
ambito turistico.
Dopo la prima study visit organizzata in Corsica lo scorso Aprile, con il coinvolgimento di esperti del settore, rappresentanti istituzionali ed aziende, da Giugno ad Ottobre le study visit si sposteranno di volta in volta negli altri territori coinvolti, dalla Toscana, alla Sardegna e al Var. Ogni visita tratterà aspetti diversi previsti dal progetto INN-Pratica
come la gestione delle risorse idriche, la meccanizzazione in agricoltura, la gestione dei dati, la biodiversità, la fruizione turistica e l’innovazione.
“Innovazione” è quindi la parola chiave di questo importante progetto transfrontaliero: condividere una strategia comune basata sulle innovazioni, infatti, fare rete e mettere in comune buone pratiche dimostratesi vincenti, può davvero rappresentare il futuro dell’agricoltura e del settore primario in generale tanto in Liguria quanto nel resto dei territori italiani e francesi, e far sì che le aziende più intraprendenti oggi, diventino le imprese solide e virtuose di domani.
“La Liguria è protagonista in un progetto strategico che guarda al futuro dell’agricoltura puntando su innovazione, transizione ecologica e valorizzazione delle eccellenze locali. Con INN-Pratica costruiamo una rete tra imprese, istituzioni e mondo della ricerca, favorendo lo scambio di esperienze e buone pratiche tra territori diversi, ma accomunati dalle stesse sfide. Questo tipo di approccio condiviso rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo sostenibile delle nostre aree rurali e per il rilancio dell’agricoltura anche in chiave turistica. La Liguria si conferma ancora una volta un laboratorio di buone pratiche a livello europeo che – dichiara il vicepresidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura, Alessandro Piana.
Info e approfondimenti su interreg-marittimo.eu/it/web/inn-pratica/