Inclusione e Natura: i momenti salienti dell’evento finale del progetto DIANA a Genova
Il 26 e 27 giugno 2025 si è svolto a Genova l’evento finale del progetto europeo DIANA – Developing Inclusive and Accessible Natural Areas, che ha riunito esperti, operatori, istituzioni e membri delle comunità provenienti da Italia, Spagna e Macedonia del Nord.
È stata un’occasione per celebrare oltre un anno e mezzo di lavoro congiunto e per riflettere su come rendere le aree naturali realmente accessibili e inclusive: spazi in cui chiunque, indipendentemente dalle proprie abilità, possa godere della natura, apprendere e sentirsi parte di essa.
Ecco alcune delle idee più potenti emerse durante l’evento:
“L’accessibilità è come la natura e come la vita: va vissuta passo dopo passo.”
Il progresso può essere lento, ma genera impatti duraturi e moltiplicatori.
“Lavorare con la natura significa lavorare con la comunità.”
Non esiste società senza territorio, senza natura. La terra dà senso alla cultura—è l’essenza della vita.
“L’accessibilità non è un’etichetta — accessibile vs. non accessibile. È un cambiamento radicale, perché la diversità è una condizione.”
Non si tratta di spuntare caselle, ma di cambiare il nostro modo di essere e di agire.
“Facciamolo insieme, per evitare il paternalismo.”
La vera inclusione va oltre l’ascolto: significa co-creare con persone che hanno bisogni e prospettive diverse.
Uno dei principali spunti di riflessione è che il progetto DIANA è nato da un’esigenza chiara, resa ancora più evidente durante la pandemia da COVID-19: la mancanza di un reale accesso alla natura e di servizi accoglienti e adeguati per le persone con disabilità.
Nel corso delle sessioni è emerso chiaramente anche l’impegno dell’Unione Europea nel promuovere valori fondamentali della cittadinanza europea, come accessibilità, uguaglianza e inclusione.
Un’esperienza che non dimenticheremo mai
L’evento si è concluso con una camminata inclusiva nel Parco Regionale del Beigua insieme a numerose persone.
E qui è stato toccato con mano il punto centrale del nostro progetto DIANA: l’accessibilità non è un fattore accessorio, è una condizione essenziale per vivere e condividere il nostro patrimonio naturale.
Un grande grazie a tutte le persone che hanno reso possibile questo evento: relatori, partner, facilitatori, interpreti, e soprattutto coloro che hanno condiviso con noi le loro storie e prospettive. Ci avete ricordato che la natura è più ricca quando viene vissuta insieme.
L’eredità di DIANA: risultati concreti per continuare a lavorare sull’accessibilità
Il progetto DIANA non finisce qui. Lungo il percorso abbiamo sviluppato tre strumenti e risorse per supportare aree naturali, professionisti del turismo e comunità locali nel diventare più inclusive:
🔹 Un Compendio di buone pratiche che raccoglie esperienze di turismo inclusivo e basato sulla natura in tutta Europa:
👉 dianaerasmus.eu/compendium
🔹 Un Toolkit pratico con metodi, strumenti e checklist concreti per migliorare l’accessibilità nelle aree naturali:
👉 dianaerasmus.eu/toolkit
Abbiamo inoltre realizzato sessioni di formazione locali in Italia e Macedonia del Nord, per aumentare la consapevolezza e le competenze tra operatori del turismo e dell’ambiente a livello comunitario.
Il compendio e il toolkit sono ad accesso libero e pronti per essere usati e adattati da chiunque voglia impegnarsi per un turismo naturalistico più inclusivo.
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🌐 www.dianaerasmus.eu
Continuiamo a camminare insieme—passo dopo passo—verso aree naturali accessibili a tutte e tutti.